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13 GIUGNO 2024
PERCORSO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO DELLE LESIONI MAMMARIE

Il percorso diagnostico pre-operatorio delle lesioni mammarie trova nell’approccio multidisciplinare e nella presa in carico delle pazienti la sua ragion d’essere. Definire secondo le evidenze scientifiche le procedure diagnostiche necessarie per l’adeguata caratterizzazione pre-operatoria delle lesioni mammarie, “screen-detected” o meno, consente di delineare un percorso in termini di efficacia, appropriatezza, e ottimale gestione delle risorse, consentendo di misurare le performance dei processi, in un’ottica di miglioramento continuo della qualità.

Il documento di consenso delle 7 società scientifiche presentato in questo evento, con il patrocinio dell’Osservatorio Nazionale Screening, intende fornire uno strumento di guida ai professionisti delle singole discipline e al contempo essere quadro di riferimento per i dipartimenti di prevenzione e le commissioni regionali delle Breast Unit nel definire i propri PDTA.

14 GIUGNO 2024
SESSIONE ONCOLOGIA MEDICA

Il carcinoma della mammella è il tumore più frequentemente diagnosticato in Italia, e l’incidenza della malattia appare in continuo aumento (+3% per anno) con una sopravvivenza a 10 anni del 70% in tutti gli stadi.
Tradizionalmente, il carcinoma mammario ha rappresentato la patologia tumorale in cui sono state sviluppate le principali innovazioni in ambito oncologico; gli screening, i trattamenti conservativi, le terapie neo-adiuvanti e adiuvanti, ivi comprese le terapie a bersaglio molecolare e l’immunoterapia. Una evoluzione continua in termini di strategie terapeutiche e di nuovi farmaci, che ha permesso fondamentali ed esaltanti miglioramenti nella cura della malattia mammaria.
I continui progressi della ricerca e la loro implementazione nella pratica clinica ha definito l’iter miglior per la terapia del carcinoma della mammella che prevede un gruppo multidisciplinare che personalizzi il percorso di ciascuna paziente sia in fase adiuvante che neo-adiuvante.
Obiettivo dell’incontro è rappresentare le ultime novità nello scenario terapeutico neoadiuvante del carcinoma mammario confrontandosi con esperti riconosciuti a livello nazionale e internazionale, definendo le migliori strategie di trattamento attraverso la valutazione critica delle evidenze disponibili su molteplici tematiche controverse.

15 GIUGNO 2024
SESSIONE CHIRURGICA

L’evento formativo Catania 4 Senology – Sessione Chirurgica – si basa su 4 aree tematiche rappresentative dei principali argomenti di dibattito nella disciplina che riguardano:
1. Mastectomia o chirurgia oncoplastica
La chirurgia conservativa ha storicamente provato la sua non inferiorità rispetto alla chirurgia ablativa della ghiandola mammaria. Gli studi clinici del passato studiavano però esclusivamente lesioni unifocali, escludendo le pazienti con coinvolgimento più esteso della mammella. Nel corso degli anni l’affermarsi della chirurgia oncoplastica, che consente asportazioni molto più ampie pur prevenendo esiti in deformità, ha consentito a molte pazienti di evitare la mastectomia. In quest’area tematica saranno discusse le attuali indicazioni a interventi conservativi o di asportazione del seno alla luce delle evidenze correnti.
2. Studi clinici sulla preservazione dell’ascella
Le evidenze attuali consentono un atteggiamento conservativo anche per ciò che riguarda la chirurgia ascellare. Saranno presentate le evidenze attualmente disponibili in letteratura (ACOSOG Z-11; AMAROS – IBCSG 2301 – SINODAR-NEONOD ecc.), gli studi attualmente disponibili (ACOSOG Z1071 e SENTINA) e quelli ancora in corso di svolgimento nella malattia neo-adiuvante (A011202).
3. Ricostruzione mammaria con protesi o ricostruzione autologa
In questa sessione verranno affrontati i temi della ricostruzione mammaria post-mastectomia. Saranno presentati i limiti delle evidenze correnti come riportate delle recenti revisioni sistematiche, i vantaggi e i limiti della ricostruzione autologa e il suo impatto sulla qualità della vita. Saranno altresì discussi anche vantaggi e limitazioni della ricostruzione con protesi. Verrà infine affrontato il tema dei disturbi del sistema immunitario legati all’uso delle protesi in silicone incluso il BIA-ALCL.
4. Tecniche alternative di localizzazione
Sebbene la localizzazione delle lesioni non palpabili con repere filo guida rimanga il “gold standard”, esistono varie tecniche alternative che includono traccianti radioattivi, reperi magnetici e metodiche di fluorescenza. I docenti approfondiranno i pro e i contro di ciascuna metodica, gli aspetti chirurgici, logistici, organizzativi e di spesa sanitaria.
Le modalità impiegata prevede una sessione preliminare di valutazione delle conoscenze dei partecipanti prima dell’inizio del corso. Per ciascun argomento saranno proposte otto domande a risposta multipla alle quali seguirà una votazione telematica e la contestuale presentazione dei risultati.
Nella seconda sessione seguiranno quattro lezioni magistrali affidate a specialisti “senior” che tratteranno ciascuna delle aree tematiche in oggetto. Alla fine delle sessioni seguirà una discussione tra gli esperti e con l’uditorio sui temi presentati.
La terza sessione infine comprende una nuova valutazione delle conoscenze dei partecipanti dopo le lezioni magistrali con otto domande a risposta multipla sottoposte telematicamente con visualizzazione immediata dei risultati. I risultati verranno quindi dibattuti in seduta plenaria

Con il contributo non condizionante di